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mercoledì 9 luglio 2008

Volatility BreakOut Systems 1/5

Qui di seguito la traduzione libera di un'intervista che Linda Bradford Raschke ha rilasciato qualche anno fa.
Io penso che si tratti di autentiche perle di saggezza che, molto umilmente, ho tradotto per il mio archivio personale prendendomi alcune "licenze interpretative".


-tradingdde-


Volatility Break Out Systems
(by Linda Bradford Raschke)

I sistemi di breakout possono essere considerati un’altra forma di swing trading, (che è uno stile di trading a breve termine finalizzato a catturare l’imminente movimento dei prezzi). In altre parole, il trader non è interessato alcunché a fare previsioni o analisi di lungo termine, ma è focalizzato esclusivamente sull’azione dei prezzi nell’immediato.

I sistemi di Volatility breakout si basano sul presupposto che se il mercato si muove di una certo scostamento percentuale rispetto ad un precedente livello di prezzo, le probabilità della continuazione del movimento sono molto alte. Tale continuazione potrebbe durare un solo giorno o andare appena un pò al di là del prezzo di entrata: un Trader deve rassegnarsi a prendere quello che il mercato è disposto a dare!!.

Con un sistema di breakout, i trades avvengono sempre nella direzione del mercato, di solito utilizzando ordini stop preimpostati. La continuazione del movimento che stiamo cercando si basa sul principio secondo cui il momentum precede i prezzi.

C'è anche un altro principio di comportamento del prezzo da sfruttare : il mercato alterna periodi di equilibrio (range ristretti) a periodi di squilibrio. Questo squilibrio tra offerta e domanda causa "espansioni di range" in quanto il mercato cerca nuovi livelli di prezzo: questo è ciò che ci spinge ad entrare in un trade.

Ci sono diversi modi per creare sistemi di volatilità break out a breve termine. Ho trovato che i diversi tipi di sistemi si comportano in modo analogo. Quindi, la scelta del metodo è legata essezialemente alle preferenze personali.

Nella progettazione di un sistema, si può scegliere di piazzare un ordine stop prendendo come riferimento il prezzo di apertura di giornata o il prezzo di chiusura del giorno precedente.Questo livello di entrata può essere una funzione del range del giorno precedente o una percentuale del range dei precedenti 2-10 giorni, ecc…. Le uscite automatiche dalla posizione possono variare dall’utilizzo di un profit target all’uso di una time function, come ad esempio l’apertura o la chiusura del giorno successivo. La maggior parte di questi sistemi funzionano meglio quando vengono impostati ampi stoploss.

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Volatility BreakOut 2/5

In questa parte dell'intervista ci si sofferma sugli aspetti formativi legati all'utilizzo di Volatility BreakOut Systems.


Vantaggi per la formazione del Trader derivanti dal trading con un sistema di Volatility Breakout.

Il Volatility break out trading di breve termine può essere un esercizio utilissimo per chi inizia a fare trading:

in primo luogo, insegna a fare cose che sono difficili da fare – come ad esempio l'acquisto di un massimo o la vendita di un minimo in un mercato in rapido movimento! Per la maggior parte delle persone, questo comportamento è molto innaturale!

in secondo luogo, fornisce sempre uno stoploss ben definito una volta entrati nel trade. Come è noto il non attenersi una ferrea disciplina sugli stoploss è la causa più comune di fallimento tra i traders.

Terzo, insegna al trader l'importanza di seguire il trend una volta entrati nel trade; ad esempio, la maggior parte dei sistemi di breakout aumenta le performance quando i trades sono mantenuti overnight.

Infine, è un’utile strumento per migliorare la capacità di esecuzione. La maggior parte dei sistemi di volatilità breakout sono molto più attivi rispetto ai sistemi trend following di lungo termine. Un trader può acquisire dimestichezza nella immissione ordini in uno svariato numero di mercati. Avere un punto di ingresso definito può essere utile anche per superare la paura di “premere il grilletto”. L'ordine stop viene immesso in anticipo, quindi il mercato tira automaticamente il trader nel trade quando il livello dello stop viene colpito. Anche per i traders che preferiscono inserire gli ordini all’ultimo momento, utilizzando una certa discrezionalità, il trading con un sistema automatico di volatility break out può essere un prezioso esercizio. Esso dovrebbe aumentare quanto meno la consapevolezza riguardo alcuni tipi di comportamento del prezzo soprattutto quando si è tentati di operare in contro-tendenza o sui ritracciamenti in giornate di forte trend.
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Volatility BreakOut 3/5

E adesso le dolenti note riguardanti l'utilizzo di un sistema di volatility breakout.
-tradingdde-


Pro e Contro di un Breakout Trading System
Come la maggior parte dei sistemi, i sistemi di volatility breakouts funzionano perfettamente in mercati volatili ed in forte trend ma tendono a “perdere colpi” nei trading range e quando il mercato entra in modalità “choppy” con volumi calanti.
In ogni caso credo che tali sistemi siano tra i più redditizi, e ritengo inoltre che continueranno ad esserlo anche nel futuro. Sono "durevoli" e "robusti", anche se tendono a peggiorare quando il sizing delle posizioni aumenta (ad esempio si superano i 50 contratti).
Tuttavia, in modo che nessuno abbia l'impressione di aver trovato un Santo Graal dei sistemi, vi prego di tenere a mente le seguenti considerazioni:

Le entrate nei trade possono essere “al cardiopalma”, soprattutto quando il mercato è in una modalità “galoppante”. Il miglior breakout non vi darà spazi di ritracciamento per entrare. O siete dentro o siete fuori! Tuttavia, se pensiamo che che il miglior breakout può portare ad un giorno di tendenza, con una probabile chiusura sul lato opposto dell’apertura non è poi così difficile avere il coraggio di prendere posizione. Di solito è meglio avere un ordine stop già posizionato sul mercato.
A volte il mercato apre in gap superando il livello dello stop-order preimostato. Queste situazioni spesso si trasformano nei migliori trending-days, anche se possono portare a repentine inversioni di prezzo. I test effettuati sui gaps dimostrano che è comunque conveniente entrare nel trade anche in presenza di un gap di apertura, ma che questo aggiunge volatilità alla vostra equity line. In ogni caso se il vostro trade viene stoppato ed il sistema vi dà un nuovo segnale di entrata nella direzione opposta, spesso questa operazione compensa di gran lunga le perdite subite poco prima.
Le repentine inversioni di prezzo sono molto dannose ma sono anche inevitabili quando si gestiscono dei sistemi di breakout. Molte volte i è capitato di comprare i massimi e vendere i minimi. Ci vuole una grande "fiducia nei numeri" per gestire questi sistemi. Il backtesting dovrebbe sempre essere fatto per un minimo di 3 anni, preferibilmente 10, assicurandosi di esaminare poi il comportamento del sistema su dati out-of-sample.
D’altra parte, una sistema di volatilità breakout può essere utilizzato su quasi tutti i mercati. Tuttavia, un sistema potrebbe essere molto redditizio un anno e mediocre in un altro. Un portafoglio di 10 a 12 mercati sembra funzionare bene. Il problema nel cercare di utilizzare il sistema su troppi mercati contemporaneamente è che può diventare molto difficile seguire i diversi trade nel modo adeguato. Spesso nello sviluppare i sistemi si sopravvaluta quello che poi il trader può realisticamente gestire.
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Volatility BreakOut System 4/5

Come migliorare le performance di un sistema di Volatility Breakout? Ecco alcuni preziosi consigli di Linda; ricordate che la mia traduzione, anche per evitare problemi di copyright, non riproduce fedelmente il testo iniziale e si prende alcune "licenze interpretative":
saluti
-tradingdde-


Come migliorare le performance di un sistema di Volatility Breakout?
L'aggiunta di filtri può creare a volte ulteriori miglioramenti. Esempi di tipi di filtri comprendono: indicatori per determinare se un mercato è in una condizione di trend, indicatori di stagionalità, giorni della settimana, o grado di volatilità o contrazione già presenti sul mercato.
Periodi di bassa volatilità sul mercato possono essere definiti da una contrazione del true range, un basso ADX, o da un indicatore statistico come ad esempio una bassa volatilità storica o da una bassa deviazione standard.

Un sistema quindi potrebbe avere una logica del tipo:

1. In presenza di condizioni di Volatilità
2. Acquistare o vendere con ordine stop piazzato sui livelli dell’aperuta di oggi più o meno una percentuale del range del giorno precedente.
3. Posizionamento di uno Stop Loss una volta dentro al trade
4. Strategia di uscita.

Tipi di variabili che possono essere utilizzati in un range expansion breakout system:
1. Periodo – il breakout è calcolato sulla base di una funzione del giorno precedente o (ad esempio)dei precedenti 10 giorni?
2. Range – per il periodo in questione viene usato il range medio,massimo,minimo o totale?
3. Percentuale - che percentuale del range viene utilizzato?
4. Base di calcolo – il prezzo di partenza coincide con quello di apertura o di chiusura di ieri? Il prezzo di partenza potrebbe anche essere il massimo o il minimo di una barra o di un periodo precedente.
Come regola generale, maggiore è la percentuale utilizzata, maggiore è la percentuale di vincita del sistema e minore il numero dei trade totali effettuati.
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Volatility Break Out Systems 5/5

L'ultima parte dell'intervista tratta i temi delle Strategie di Uscita e della gestione del rischio poi alcuni imperdibili suggerimenti per i trader inesperti. -tradingdde-


STRATEGIE DI USCITA:
1. Time Base: (chiusura del giorno successivo, apertura del giorno successivo)
2. Prima apertura in utile (Larry Williams)
3. Target (1 atr, massimo/minimo di ieri)
4. Trailing stop (media mobile slittata, parabolic, max/min dei 2 giorni precedenti)

Rischio controllabile- tipi di stoploss utilizzati:
1. importo fisso in dollari
2. atr 3. livelli di prezzo (max/min barra precedente)

Rischio non controllabile:
1. Overnight exposure: Non è possibile uscire da una posizione quando il mercato è chiuso, si è quindi soggetti a gap in apertura contrari, che possono essere esagerati da notizie ed eventi.
2. Slippage Condizioni di mercato volatile e/o illiquido spesso portano ad ordini eseguiti peggiori rispetto a quelli calcolati dal sistema.

In generale, i risultati della maggior parte dei sistemi dipendono in gran parte da pochi buoni trade: non ci si può permettere di perdere quel trade che porta i guadagni di un intero mese.

Suggerimenti per i trader inesperti
Ecco alcuni suggerimenti per il trading con questi o con qualsiasi altro sistema:
1. Acquisisci fiducia prima con il paper trading.
2. Assicurati che sei in grado di gestire con successo un sistema meccanico prima di tentare di aggiungere alcuna modifica discrezionale.
3. Monitorizza il tuo rendimento effettivo rispetto a quello del sistema meccanico alla fine di ogni giorno, il rendimento dovrebbe coincidere.
4. Monitorizza le prestazioni su un campione adeguato, per esempio 100 trade ed un numero consistente di settimane. Non lasciate che una settimana negativa ti scoraggi.
5. Gestisci le uscite piuttosto che filtrare le entrate. E 'impossibile dire in anticipo quali trade funzioneranno. Quel trade saltato potrebbe essere il “Big One”, non ci si può permettere di perderlo. Gestire l'uscita significa due cose: la prima, imparare quando è bene lasciare che quel trade eccezionale prosegua un’altra ora o due prima di uscire, la seconda (che dipende dal livello di esperienza), imparare a riconoscere un pò prima quando un trade non funzionerà ed uscire poco prima che lo stop sia colpito.
6. Annota su un diario osservazioni e pattern. In questo modo farai “tuo” il sistema.
7. Non essere preoccupato del fatto che anche altre persone utilizzano trading stsytems. Ricorda: c’è qualcosa che guida il mercato abbastanza lontano da penetrare il punto di breakout!

Linda Bradford Raschke