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martedì 22 luglio 2008

A caccia di trend-days - Parte 5/5


Ecco la quinta è ultima parte dell'intervista a Linda sui Trend Days: buona lettura.

Tradingdde

Strategie di uscita

Uno dei più semplici e più diffusi metodi per uscire da una strategia di breakout è semplicemente quello di uscita a mercato in chiusura. Il trend day ideale chiude nell’estremo opposto del range rispetto all’apertura. Tale strategia tiene il trader nel mercato tutta la giornata,e non fa correre il rischio overnight. In realtà la maggior parte dei test dimostra che mantenere i trade overnight migliora le perfomance, perché dopo i trend day il mercato apre spesso in gap nella stessa direzione del trend. Così, un altro semplice metodo è uscire alla prossima apertura. Invece di una strategia di uscita basata sul tempo, come ad esempio la chiusura o l’apertura successiva, si può utilizzare anche un prezzo obiettivo. Un metodo molto diffuso è quello di prendere profitto vicino al max/min del giorno precedente. Si può anche determinare un obiettivo sulla base dell’average true range.….

Trade Management
In generale quando si testano strategie breakout, più ampio è lo stop loss, più alto il rapporto win/loss. Con le strategie di breakout, è necessario dare al trade spazio per “respirare”. Tuttavia, un day trader discrezionale capisce immediatamente che il migliori trades volgono in suo favore immediatamente. In questo caso, bisogna spostare lo stop a break even una volta che il trade mostra profitto a sufficienza. Lo stop può essere spostato per seguire il trend che continua, ma non troppo "da vicino" . Poiché gran parte dei guadagni può ottenersi nelle ultime ore, quando il trend accellera, bisogna cercare di non uscire troppo prematuramente.

Quando si gestiscono più contratti, si può scalare la posizione al fine di garantire un piccolo profitto in caso di inversione. Tuttavia, non aggiungerei nuovi contratti: più tardi il trade è stato individuato, più difficile è trovare un adeguato punto di rischio.


Qualche altra parola sui sistemi di volatilità breakout
Utilizzare un sistema automatico di breakout può fornire un’esperienza preziosa. Il profitto netto medio per la maggior parte di questi sistemi è molto basso, per questi sistemi non garantiscono certo una strada verso la ricchezza, ma servono come un fantastico veicolo per acquisire esperienza in modo molto strutturato.

Se hai intenzione di gestire un trading system automatico devi essere disposto a entrare in tutti Trade! E 'impossibile sapere quale sarà quello vincente e quale quello perdente. La maggior parte dei traders che "selezionano" i trades rischiano di prendere il trade sbagliato e lasciare quello realmente vincente. Il trade più difficile in cui entrare si rivela spesso il migliore! Con la maggior parte dei sistemi, la maggior parte dei profitti proviene da meno del 5% dei trades. Sebbene la maggior parte delle strategie di break out ha un elevato rischio iniziale, il loro alto rapporto win/loss li rende più facile da gestire psicologicamente. Potresti “sbattere la testa” su alcune perdite, ma, per fortuna, grandi perdite non ci saranno molto spesso. Inoltre, se utilizzi un paniere di mercati, come si dovrebbe fare con un sistema di breakout di volatilità, la diversificazione dovrebbe smussare le perdite più ingenti.


Per riassumere i principali vantaggi di una strategia di breakout:
  • insegna abitudini corrette, in quanto vi è sempre un ben definito stop;
  • si fa un sacco di pratica;
  • insegna l'importanza di entrare in ogni trade;
  • insegna il rispetto per il trend.

Considerazioni supplementari quando si usano strategie Breakout

  • il range medio giornaliero del titolo su cui si opera deve essere abbastanza ampio da garantire un margine di guadagno;
  • importanza di volumi e liquidità;
  • tendenze stagionali (ad esempio, il grano è un mercato migliore in primavera ed estate);
  • forza relativa.

Linda Bradford Raschke

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A caccia di trend-days - Parte 4/5

Strategie di Trading
(Linda Bradford Raschke)
Una strategia di breakout, o di trend following intraday, è la più adatta a “catturare” un trend day. Aspetta che sia il mercato ad indicarti in quale direzione sta andando in quel giorno. Raramente questo può essere determinato dal solo prezzo di apertura. Così, la maggior parte delle strategie di breakout entrano solo dopo che il mercato ha già iniziato a muoversi in una direzione o nell’altra.
Aggiungi le seguenti tecniche al tuo repertorio. Ognuna di esse ti assicurerà di partecipare ad un trend-day.

Breakout del Range di delle prime ore di negoziazione.
Il range del mattino è definito dai min/max dei primi 45-120 minuti. Possono essere usati diversi parametri, ma il più popolare è la prima ora di negoziazione. Aspetta che questo range si sia definito, poi piazza un ordine stop di acquisto al di sopra del max ed uno di vendita al di sotto del minimo. Un’ordine stop&reverse deve essere posizionato all’estremità opposta del range una volta che si è in posizione.

Entrata Immediata
Toby Crabel ha testato l’entrata dopo un ampio movimento di prezzo in una sola direzione entro i primi 15 minuti di apertura. La probabilità che il movimento persista è estremamente elevata. Una volta che sono apparse due barre a 5 minuti molto estese nei primi 15 minuti di negoziazione il trader deve essere abbastanza veloce da entrare sulla prossima "pausa" che di solito segue. Con molte di queste strategie, il rischio iniziale può sembrare alto. Tuttavia, un trader deve sapere che, dato che la volatilità aumenta così aumenta anche il potenziale di un buon guadagno.

Espansione del range dal Prezzo di apertura.
Un importo predeterminato viene aggiunto o sottratto dal prezzo di apertura. Sebbene Toby Crable abbia descritto questo concetto nel suo libro, esso è stato realmente diffuso da Larry Williams. L'importo può essere fisso, oppure può essere una percentuale dell’average true range dei giorni precedenti (1-3 giorni).Con ordini stop piazzati il trader verrà “tirato” nel mercato in qualunque direzione il prezzo inizi a muoversi. L’entrata, spesso realizzata nella prima ora di negoziazione, avviene prima rispetto alla strategia di entrata al breakout del range della prima ora. In generale, più il prezzo si allontana da un determinato punto, maggiore è la probabilità che il movimento continuerà nella stessa direzione. L’ideale è il proseguimento del trend nella direzione del trade.

Espansione del range dal Prezzo di Chiusura
Questa strategia è simile a quella appena descritta, con il posizionamento di ordini stop di acquisto e vendita sulla base di una percentuale del range dei giorni precedenti aggiunto al prezzo di chiusura. Il vantaggio di utilizzare il prezzo di chiusura è che gli ordini stop possono essere calcolati e immesso sul mercato prima dell'apertura. Lo svantaggio è il rischio di un movimento avverso dei prezzi dovuto alla chiusura di ampi gap in apertura.
(Un'altra versione di un sistema di volatilità breakout sul prezzo di apertura o di chiusura è l'utilizzo della deviazione standard o di una funzione percentuale del prezzo percentualeal posto di una percentuale dell’average true range. (Tutti questi metodi possono essere facilmente integrati in un sistema meccanico.)

Channel Breakout
Uno delle più popolari strategie di trend following negli anni Novanta; Donchian ha per primo reso popolare il concetto impiegando un breakout dei max/min di 4 settimane. Più tardi, Richard Dennis ha modificato questa strategia nel “Turtle System”, che usava i max/min degli ultimi 20 giorni. La maggior parte trader non si accorge che semplicemente entrare sul breakout del precedente max/min giornaliero può anche essere considerata una forma di strategia channel breakout. (Un altro parametro popolare è il max/min dei precedenti 2 giorni).

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sabato 19 luglio 2008

A caccia di trend-days - Parte 3/5

Segnali che precedono un trend day
Esistono diversi pattern di prezzo che si possono utilizzare come segnali di allerta di una potenziale e significativa espansione del range:

  • NR7 – range più ristretto degli ultimi 7 giorni (Toby Crabel ha introdotto questo termine nel suo libro, Day Trading With Short Term Price Patterns and Opening Range breakouts);
  • un cluster di 2 o 3 range giornalieri ristretti;
  • l’estremo di un pattern wedge (che di solito segnala la contrazione dei range giornalieri);
  • Un Hook-Day (in cui l’apertura sia al di sopra(al di sotto) del massimo(minimo) del giorno precedente - e poi il prezzo inverte direzione; il range deve essere inoltre più stretto rispetto al giorno precedente;questo pattern porta i traders a credere che si sia verificata un’inversione di tendenza, mentre il mercato ha invece solo formato una piccola area di consolidamento o un patternd intraday di proseguimento);
  • bassa volatilità, sulla base di misurazioni statistiche come la deviazione standard o indicatori di volatilità storica;
  • gap di apertura di dimensioni importanti (causato da un grande squilibrio tra acquirenti e venditori);
  • incremento del momentum (in mercati senza alcuna resistenza al di sopra, in una tendenza rialzista o nessun supporto al di sotto in una tendenza ribassista. Tale condizione differisce dai setup descritti in precedenza poiché la volatilità è già eslposa. In un mercato caratterizzato da un forte “momentum”, tuttavia, l'enorme squilibrio tra acquirenti e venditori continua ad espandere il range di scambi!)

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A caccia di trend-days - Parte 2/5

Il principio di contrazione / espansione del range
Diversi segnali permettono di individuare in anticipo un trend-day, ma la maggior parte in qualche modo ha a che fare con la contrazione della volatilità giornaliera. In genere un’espansione del range di prezzo tende a seguire periodi di contrazione, con una ciclicità piuttosto regolare. Il mercato alterna periodi di riposo o di consolidamento a periodi di movimento e di espansione. La volatilità ha in realtà una ciclicità molto più regolare dei prezzi.
Quando un mercato si consolida, acquirenti e venditori raggiungono un’area di equilibrio di prezzo – ed il range tende a restringersi. Quando nuove informazioni arrivano sul mercato, il prezzo si allontana da questo punto di equilibrio e cerca di trovarne uno nuovo (o value area). Sia chi le posizioni long che quelle short (cfr. operatività swing) saranno intrappolate dalla parte sbagliata e, infine, costrette a ricoprire, aggravando l'attuale squilibrio tra domanda e offerta.
A sua volta, l'aumento del momentum dei prezzi attrae nuovi partecipanti al mercato, e si crea così in brevissimo tempo un circolo vizioso. I Local Pit Traders, realizzato che il flusso degli ordini è a “senso unico”, si affannano a chiudere le posizioni. Invece di assistere a ritracciamenti, come nei giorni normali di negoziazione, si crea un "feedback positivo" - una condizione in cui nessuno può prevedere quanto lontano andrà il prezzo. Il mercato tende a prendere slancio piuttosto che muoversi in avanti e indietro.
Siamo in grado di dire quando il mercato si sta avvicinando alla fine di un periodo di contrazione o congestione perché il range medio giornaliero si restringe: sappiamo quindi che un potenziale breakout è a portata di mano. Tuttavia, è difficile prevedere la direzione del breakout, perché i venditori e gli acquirenti sembrano essere in perfetto equilibrio. Tutto quello che possiamo fare è prepararci ad un incremento di volatilità ed ad una espansione del range! La maggior parte delle strategie di breakout lasciare che sia il mercato ad indicare la direzione in cui vuole andare prima di entrare. Questa tecnica sacrifica una parte dei profitti iniziali in cambio di una maggiore probabilità che il mercato continuerà a muoversi nella stessa direzione del trade.
La buona notizia è che le strategie di breakout hanno un elevato rapporto trade vincenti/trade perdenti. La cattiva notizia è che le “inversioni di rotta” dei prezzi possono essere terribili!

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giovedì 10 luglio 2008

A caccia di trend-days - Parte 1/5


Incoraggiato da Profse non posso che riprendere il mio umile tentativo di tradurre in italiano ed interpretare alcuni degli articoli secondo me più significativi di Linda.


E' la volta di Capturing Trend Days.

tradingdde


A caccia di trend-days
di Linda Bradford Raschke

Un trend-day si verifica quando vi è un' espansione del range giornaliero con apertura e chiusura vicini agli estremi opposti del range.

Alcune delle caratteristiche dei trend-days sono:


  1. Il rapporto tra il range della prima mezz’ora di contrattazione ed il range totale della giornata spesso è inferiore al 10%;
  2. i ritracciamenti sono molto limitati
  3. in genere i prezzi tendono ad acquistare momentum e ad accelerare nell’ultima ora di contrattazione.

Un trend-days può verificarsi sia nella stessa direzione che in direzione opposta al trend prevalente sui grafici daily. Il punto cardine è che l’ampiezza del range giornaliero offre un’opportunità di trading ad alto profitto in un breve lasso di tempo.

I traders devono capire le caratteristiche di un trend day, anche se sono interessati solo nello scalping intraday. Un trader che riesce ad capire di essere in un trend-day dovrebbe cambiare strategia e passare da una modalità swing tra supporti e resistenze o dall’utilizzo di indicatori di ipercomprato/ipervenduto ad una strategia di break out, deve cioè avere la flessibilità necessaria per cominciare a comprare la forza e vendere la debolezza.
Un trader che mantenga la guardia bassa, e che non si accorga che la giornata sta entrando in modalità trend, e continui quindi a vendere la forza e/o acquistare la debolezza è destinato a subire perdite ingenti. Perché nei trend days ci sono pochi ritracciamenti, piccole perdite possono infatti facilmente sfuggire di mano: le peggiori catastrofi provengono dal cercare di mediare le perdite.

Per fortuna, è possibile individuare alcuni segnali che precedono un trend-day. Poichè questa analisi può essere facilmente fatta a mercato chiuso, un trader può stabilire comodamente il suo piano di azione per il giorno successivo ed essere preparato ad impostare stop order ai livelli adeguati.

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mercoledì 9 luglio 2008

Volatility BreakOut Systems 1/5

Qui di seguito la traduzione libera di un'intervista che Linda Bradford Raschke ha rilasciato qualche anno fa.
Io penso che si tratti di autentiche perle di saggezza che, molto umilmente, ho tradotto per il mio archivio personale prendendomi alcune "licenze interpretative".


-tradingdde-


Volatility Break Out Systems
(by Linda Bradford Raschke)

I sistemi di breakout possono essere considerati un’altra forma di swing trading, (che è uno stile di trading a breve termine finalizzato a catturare l’imminente movimento dei prezzi). In altre parole, il trader non è interessato alcunché a fare previsioni o analisi di lungo termine, ma è focalizzato esclusivamente sull’azione dei prezzi nell’immediato.

I sistemi di Volatility breakout si basano sul presupposto che se il mercato si muove di una certo scostamento percentuale rispetto ad un precedente livello di prezzo, le probabilità della continuazione del movimento sono molto alte. Tale continuazione potrebbe durare un solo giorno o andare appena un pò al di là del prezzo di entrata: un Trader deve rassegnarsi a prendere quello che il mercato è disposto a dare!!.

Con un sistema di breakout, i trades avvengono sempre nella direzione del mercato, di solito utilizzando ordini stop preimpostati. La continuazione del movimento che stiamo cercando si basa sul principio secondo cui il momentum precede i prezzi.

C'è anche un altro principio di comportamento del prezzo da sfruttare : il mercato alterna periodi di equilibrio (range ristretti) a periodi di squilibrio. Questo squilibrio tra offerta e domanda causa "espansioni di range" in quanto il mercato cerca nuovi livelli di prezzo: questo è ciò che ci spinge ad entrare in un trade.

Ci sono diversi modi per creare sistemi di volatilità break out a breve termine. Ho trovato che i diversi tipi di sistemi si comportano in modo analogo. Quindi, la scelta del metodo è legata essezialemente alle preferenze personali.

Nella progettazione di un sistema, si può scegliere di piazzare un ordine stop prendendo come riferimento il prezzo di apertura di giornata o il prezzo di chiusura del giorno precedente.Questo livello di entrata può essere una funzione del range del giorno precedente o una percentuale del range dei precedenti 2-10 giorni, ecc…. Le uscite automatiche dalla posizione possono variare dall’utilizzo di un profit target all’uso di una time function, come ad esempio l’apertura o la chiusura del giorno successivo. La maggior parte di questi sistemi funzionano meglio quando vengono impostati ampi stoploss.

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Volatility BreakOut 2/5

In questa parte dell'intervista ci si sofferma sugli aspetti formativi legati all'utilizzo di Volatility BreakOut Systems.


Vantaggi per la formazione del Trader derivanti dal trading con un sistema di Volatility Breakout.

Il Volatility break out trading di breve termine può essere un esercizio utilissimo per chi inizia a fare trading:

in primo luogo, insegna a fare cose che sono difficili da fare – come ad esempio l'acquisto di un massimo o la vendita di un minimo in un mercato in rapido movimento! Per la maggior parte delle persone, questo comportamento è molto innaturale!

in secondo luogo, fornisce sempre uno stoploss ben definito una volta entrati nel trade. Come è noto il non attenersi una ferrea disciplina sugli stoploss è la causa più comune di fallimento tra i traders.

Terzo, insegna al trader l'importanza di seguire il trend una volta entrati nel trade; ad esempio, la maggior parte dei sistemi di breakout aumenta le performance quando i trades sono mantenuti overnight.

Infine, è un’utile strumento per migliorare la capacità di esecuzione. La maggior parte dei sistemi di volatilità breakout sono molto più attivi rispetto ai sistemi trend following di lungo termine. Un trader può acquisire dimestichezza nella immissione ordini in uno svariato numero di mercati. Avere un punto di ingresso definito può essere utile anche per superare la paura di “premere il grilletto”. L'ordine stop viene immesso in anticipo, quindi il mercato tira automaticamente il trader nel trade quando il livello dello stop viene colpito. Anche per i traders che preferiscono inserire gli ordini all’ultimo momento, utilizzando una certa discrezionalità, il trading con un sistema automatico di volatility break out può essere un prezioso esercizio. Esso dovrebbe aumentare quanto meno la consapevolezza riguardo alcuni tipi di comportamento del prezzo soprattutto quando si è tentati di operare in contro-tendenza o sui ritracciamenti in giornate di forte trend.
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Volatility BreakOut 3/5

E adesso le dolenti note riguardanti l'utilizzo di un sistema di volatility breakout.
-tradingdde-


Pro e Contro di un Breakout Trading System
Come la maggior parte dei sistemi, i sistemi di volatility breakouts funzionano perfettamente in mercati volatili ed in forte trend ma tendono a “perdere colpi” nei trading range e quando il mercato entra in modalità “choppy” con volumi calanti.
In ogni caso credo che tali sistemi siano tra i più redditizi, e ritengo inoltre che continueranno ad esserlo anche nel futuro. Sono "durevoli" e "robusti", anche se tendono a peggiorare quando il sizing delle posizioni aumenta (ad esempio si superano i 50 contratti).
Tuttavia, in modo che nessuno abbia l'impressione di aver trovato un Santo Graal dei sistemi, vi prego di tenere a mente le seguenti considerazioni:

Le entrate nei trade possono essere “al cardiopalma”, soprattutto quando il mercato è in una modalità “galoppante”. Il miglior breakout non vi darà spazi di ritracciamento per entrare. O siete dentro o siete fuori! Tuttavia, se pensiamo che che il miglior breakout può portare ad un giorno di tendenza, con una probabile chiusura sul lato opposto dell’apertura non è poi così difficile avere il coraggio di prendere posizione. Di solito è meglio avere un ordine stop già posizionato sul mercato.
A volte il mercato apre in gap superando il livello dello stop-order preimostato. Queste situazioni spesso si trasformano nei migliori trending-days, anche se possono portare a repentine inversioni di prezzo. I test effettuati sui gaps dimostrano che è comunque conveniente entrare nel trade anche in presenza di un gap di apertura, ma che questo aggiunge volatilità alla vostra equity line. In ogni caso se il vostro trade viene stoppato ed il sistema vi dà un nuovo segnale di entrata nella direzione opposta, spesso questa operazione compensa di gran lunga le perdite subite poco prima.
Le repentine inversioni di prezzo sono molto dannose ma sono anche inevitabili quando si gestiscono dei sistemi di breakout. Molte volte i è capitato di comprare i massimi e vendere i minimi. Ci vuole una grande "fiducia nei numeri" per gestire questi sistemi. Il backtesting dovrebbe sempre essere fatto per un minimo di 3 anni, preferibilmente 10, assicurandosi di esaminare poi il comportamento del sistema su dati out-of-sample.
D’altra parte, una sistema di volatilità breakout può essere utilizzato su quasi tutti i mercati. Tuttavia, un sistema potrebbe essere molto redditizio un anno e mediocre in un altro. Un portafoglio di 10 a 12 mercati sembra funzionare bene. Il problema nel cercare di utilizzare il sistema su troppi mercati contemporaneamente è che può diventare molto difficile seguire i diversi trade nel modo adeguato. Spesso nello sviluppare i sistemi si sopravvaluta quello che poi il trader può realisticamente gestire.
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Volatility BreakOut System 4/5

Come migliorare le performance di un sistema di Volatility Breakout? Ecco alcuni preziosi consigli di Linda; ricordate che la mia traduzione, anche per evitare problemi di copyright, non riproduce fedelmente il testo iniziale e si prende alcune "licenze interpretative":
saluti
-tradingdde-


Come migliorare le performance di un sistema di Volatility Breakout?
L'aggiunta di filtri può creare a volte ulteriori miglioramenti. Esempi di tipi di filtri comprendono: indicatori per determinare se un mercato è in una condizione di trend, indicatori di stagionalità, giorni della settimana, o grado di volatilità o contrazione già presenti sul mercato.
Periodi di bassa volatilità sul mercato possono essere definiti da una contrazione del true range, un basso ADX, o da un indicatore statistico come ad esempio una bassa volatilità storica o da una bassa deviazione standard.

Un sistema quindi potrebbe avere una logica del tipo:

1. In presenza di condizioni di Volatilità
2. Acquistare o vendere con ordine stop piazzato sui livelli dell’aperuta di oggi più o meno una percentuale del range del giorno precedente.
3. Posizionamento di uno Stop Loss una volta dentro al trade
4. Strategia di uscita.

Tipi di variabili che possono essere utilizzati in un range expansion breakout system:
1. Periodo – il breakout è calcolato sulla base di una funzione del giorno precedente o (ad esempio)dei precedenti 10 giorni?
2. Range – per il periodo in questione viene usato il range medio,massimo,minimo o totale?
3. Percentuale - che percentuale del range viene utilizzato?
4. Base di calcolo – il prezzo di partenza coincide con quello di apertura o di chiusura di ieri? Il prezzo di partenza potrebbe anche essere il massimo o il minimo di una barra o di un periodo precedente.
Come regola generale, maggiore è la percentuale utilizzata, maggiore è la percentuale di vincita del sistema e minore il numero dei trade totali effettuati.
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Volatility Break Out Systems 5/5

L'ultima parte dell'intervista tratta i temi delle Strategie di Uscita e della gestione del rischio poi alcuni imperdibili suggerimenti per i trader inesperti. -tradingdde-


STRATEGIE DI USCITA:
1. Time Base: (chiusura del giorno successivo, apertura del giorno successivo)
2. Prima apertura in utile (Larry Williams)
3. Target (1 atr, massimo/minimo di ieri)
4. Trailing stop (media mobile slittata, parabolic, max/min dei 2 giorni precedenti)

Rischio controllabile- tipi di stoploss utilizzati:
1. importo fisso in dollari
2. atr 3. livelli di prezzo (max/min barra precedente)

Rischio non controllabile:
1. Overnight exposure: Non è possibile uscire da una posizione quando il mercato è chiuso, si è quindi soggetti a gap in apertura contrari, che possono essere esagerati da notizie ed eventi.
2. Slippage Condizioni di mercato volatile e/o illiquido spesso portano ad ordini eseguiti peggiori rispetto a quelli calcolati dal sistema.

In generale, i risultati della maggior parte dei sistemi dipendono in gran parte da pochi buoni trade: non ci si può permettere di perdere quel trade che porta i guadagni di un intero mese.

Suggerimenti per i trader inesperti
Ecco alcuni suggerimenti per il trading con questi o con qualsiasi altro sistema:
1. Acquisisci fiducia prima con il paper trading.
2. Assicurati che sei in grado di gestire con successo un sistema meccanico prima di tentare di aggiungere alcuna modifica discrezionale.
3. Monitorizza il tuo rendimento effettivo rispetto a quello del sistema meccanico alla fine di ogni giorno, il rendimento dovrebbe coincidere.
4. Monitorizza le prestazioni su un campione adeguato, per esempio 100 trade ed un numero consistente di settimane. Non lasciate che una settimana negativa ti scoraggi.
5. Gestisci le uscite piuttosto che filtrare le entrate. E 'impossibile dire in anticipo quali trade funzioneranno. Quel trade saltato potrebbe essere il “Big One”, non ci si può permettere di perderlo. Gestire l'uscita significa due cose: la prima, imparare quando è bene lasciare che quel trade eccezionale prosegua un’altra ora o due prima di uscire, la seconda (che dipende dal livello di esperienza), imparare a riconoscere un pò prima quando un trade non funzionerà ed uscire poco prima che lo stop sia colpito.
6. Annota su un diario osservazioni e pattern. In questo modo farai “tuo” il sistema.
7. Non essere preoccupato del fatto che anche altre persone utilizzano trading stsytems. Ricorda: c’è qualcosa che guida il mercato abbastanza lontano da penetrare il punto di breakout!

Linda Bradford Raschke